Immobiliare

COMPRAVENDITA

La compravendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo; più genericamente si può dire che la compravendita immobiliare è l’accordo formale con il quale una parte, detta venditrice, trasferisce ad un’altra, detta acquirente, la proprietà di un determinato immobile a fronte del pagamento del prezzo pattuito. La compravendita va distinta, tra l’altro, dalla permuta e dalla divisione. Con la permuta, infatti, si ha il reciproco trasferimento di determinati immobili da un proprietario all’altro: si verifica, in sostanza, uno scambio tra un immobile con un altro, scambio che può tuttavia essere accompagnato anche dalla dazione di una somma di denaro a titolo di conguaglio, allorquando vi sia diversità di valori tra gli immobili permutati. Con la divisione, invece, più soggetti comproprietari di più immobili decidono di assegnarsi in proprietà esclusiva i singoli beni, sciogliendo così la comunione tra essi esistente: non si verifica, quindi alcun passaggio proprietà, ma si assiste soltanto alla concentrazione della propria titolarità su uno specifico immobile (o su una determinata parte di esso). Al pari della permuta, anche nella divisione vi possono essere dei conguagli a carico di alcuni condividenti ed a favore di altri, allo scopo di compensare eventuali disuguaglianze di valori tra i beni assegnati. Il nostro ordinamento giuridico, in considerazione dell’estrema importanza della proprietà immobiliare, non solo esige che l’accordo delle parti rivesta la forma scritta, ma richiede altresì l’osservanza di specifiche regole, la verifica di determinati requisiti e l’adempimento di certe formalità. Proprio per questi motivi e soprattutto al fine di tutelare l’elevato valore degli interessi coinvolti, il compito di curare le compravendite immobiliari è stato affidato al Notaio, nella sua duplice veste di pubblico ufficiale e di esperto professionista in campo giuridico, il quale potrà anche suggerire soluzioni alternative più idonee al raggiungimento del risultato sperato in relazione al singolo caso concreto.

MUTUO

Il mutuo è un contratto con il quale una parte, detta mutuante (di solito una Banca), trasferisce una determinata quantità di denaro a favore dell’altra, detta mutuatario, al fine che quest’ultima possa goderne per un tempo determinato a fronte del pagamento alla prima di un corrispettivo rappresentato da interessi. Il mutuo è generalmente arricchito di svariate clausole, non sempre di immediata comprensione, ma necessarie a regolare tutti i rapporti tra le parti per la durata prevista: modalità di erogazione del mutuo, fissazione dei termini di rimborso del capitale e di pagamento degli interessi, determinazione di altre spese per gli oneri di amministrazione del contratto, disciplina di estinzione anticipata, prestazione e manutenzione delle garanzie, conseguenze degli inadempimenti relativi (ritardi) e assoluti (mancato pagamento), ecc. I contratti di mutuo sono generalmente predisposti dalle banche; il Notaio se incaricato per tempo dal mutuatario può esercitare su di essi un controllo volto a renderli più chiari e comprensibili, a individuare e suggerire soluzioni meglio adatte ai contraenti, ad eliminare clausole che possono ingenerare un non giustificato squilibrio contrattuale. Non costituisce una specie particolare, il c.d. mutuo unilaterale, diffuso nella recente prassi. La diversità risiede unicamente nel fatto che a recarsi dal Notaio è solo il mutuatario, al fine di accettare le condizioni già proposte dalla Banca.

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